Magorno a Ministro: "Intervenga per Carrefour Crotone"

Il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno ha reso noto di avere presentato, come primo firmatario, un'interrogazione al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali "in merito ai 52 licenziamenti al Carrefour di Crotone, avvenuto tramite Whatsapp". Magorno, che appena appresa la notizia aveva definito il fatto "sconcertante", chiede adesso di sapere "se il Ministro sia a conoscenza dei licenziamenti e, nell'ambito delle proprie competenze, quali iniziative intenda intraprendere per accertare l'accaduto, verificare la liceita' delle procedure adottate e la sussistenza dei presupposti di legittimita' del licenziamento collettivo, nonche' la possibilita' di giungere a soluzioni sul piano occupazionale che tutelino i lavoratori e le loro famiglie, evitando cosi' di aumentare il tasso di disoccupazione in un'area gia' gravemente colpita dalla crisi economica".

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"Dal mese di luglio - afferma ancora il senatore di Italia Viva - i dipendenti non percepiscono lo stipendio. Il proprietario del Carrefour Market crotonese ha sistematicamente rifiutato ogni tipo di dialogo e concertazione per risolvere la crisi aziendale. Carrefour Italia, in una nota, si e' dissociata dai fatti sostenendo di non essere in alcun modo coinvolta nella vicenda, dal momento che il punto vendita di Crotone era gestito in franchising da 'un imprenditore esterno all'organizzazione'". Secondo Magorno, "sono inaccettabili e discutibili il modus operandi del proprietario del punto Carrefour di Crotone e il trattamento subito dai dipendenti che, dopo aver prestato la loro opera, contribuendo allo sviluppo e ai profitti dell'azienda, sono stati licenziati con una tempistica ed una modalita' che, oltre ad essere inusuale, e' fortemente lesiva della dignita' di ogni lavoratore".