Coronavirus, De Paola: “Operazioni sempre svolte all’ospedale Annunziata”

"La sale operatoria dell'ospedale Annunziata hanno continuato a funzionare anche nel periodo Covid, periodo in cui il Complesso operatorio dell'Annunziata, aveva a disposizione: una sala operatoria dedicata ai pazienti Covid e/o sospetti (tutt'ora in essere) con percorso dedicato, una sala per le emergenze vascolari, una sala per le emergenze chirurgiche e altre sale dedicate alle attivita' programmate". Lo afferma Salvatore De Paola, direttore sanitario facente funzioni e direttore di Pu dell'Annunziata. "Durante il periodo Covid - prosegue - non c'e' stata nessuna interruzione ordinaria e/o programmata. L'Azienda ha seguito le direttive ministeriali e regionali. In quel periodo e' stato eseguito perfino un trapianto di rene. Anche l'attivita' chirurgica oncologica urgente non ha subito stop: in periodo Covid sono state previste 12 sedute settimanali proprio per le attivita' programmate. Nella cosiddetta Fase 2 le sedute programmate sono passate a 25 con impegno orario, cosi' come nella Fase 1, 8-20. Sono stati effettuati interventi di chirurgia maggiore, che in alcuni casi come la chirurgia toracica, prevedevano interventi per pazienti extraregionali (migrazione attiva). Per quanto concerne invece la Uoc Ortopedia, durante questo periodo Fase 1 e Fase 2, sono stati effettuati circa 300 interventi". "Dal 10 Marzo ad oggi - conclude De Paola - sono stati oltre 1500 gli interventi che rappresentano un numero considerevole anche in virtu' del fatto che il personale di sala e' stato anche in parte utilizzato nell'area Covid. A questa attivita' programmata va aggiunta l'attivita' svolta, in regime ordinario, presso la Uoc Gastroenterologia con oltre 100 interventi effettuati".

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