Coronavirus, estubato paziente nell'ospedale di Cosenza. Tampone negativo per altri 6 a Cetraro

coronavirusterapiaintensiva600La battaglia contro il Covid-19 segna una prima vittoria all'interno dell'ASP di Cosenza e precisamente nel presidio ospedaliero di Cetraro, dov'è stato attivato in tempi record il reparto di Pneumologia Covid dedicato con sei posti letto diretto dal dottore Giovanni Malomo. A darne notizia è la struttura commissariale dell'ASP di Cosenza informando che a breve saranno dimessi sei pazienti risultati negativi al primo tampone dopo i precedenti risultati positivi. ''I pazienti - si legge in una nota diramata dall'Asp di Cosenza - sono stati sottoposti nel reparto di Pneumologia di Cetraro, dopo un iniziale trattamento dell'insufficienza respiratoria acuta per mezzo di ventilazione meccanica e ossigenoterapia ad alti flussi, al protocollo della terapia antivirale per come previsto dall'accordo siglato tra Asp Cosenza ed Azienda Ospedaliera di Cosenza che ha visto collaborare la Pneumologia Territoriale con il reparto Malattie Infettive dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza''. ''Dei sei pazienti, in procinto di dimissioni, quattro sono residenti nel distretto sanitario Tirreno Cosentino, uno nel distretto sanitario di Castrovillari ed uno nel distretto Jonio Sud. Questo importante risultato - dichiara la struttura commissariale dell'Asp di Cosenza - è stato reso possibile grazie alla sinergia tra il personale medico e paramedico del reparto di Pneumologia di Cetraro che ha consentito un trattamento complesso di questi pazienti critici raggiungendo in breve tempo ottimi risultati. Si resta in attesa dei successivi tamponi che dovrebbero confermare l'esito negativo del precedente in modo da consentire, a breve termine, la dimissione di tutti i pazienti che verranno seguiti a domicilio tramite le Unità Speciali di Continuità Assistenziale, in fase di attivazione per mezzo dei distretti sanitari, coadiuvati dal servizio di Telepneumologia già attivo nella unità Pneumologia Territoriale diretta dallo stesso responsabile del Centro Covid dedicato di Cetraro''.

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E' stato estubato uno dei pazienti ricoverati nel reparto di Rianimazione dell'Ospedale Annunziata di Cosenza.

Si tratta di A.V. del 1954, proveniente dall'area ionica cosentina, ricoverato nella UOC diretta dal dr Pino Pasqua in data 27 marzo.

Il paziente è sveglio, da ieri mattina respira autonomamente, seppure supportato da alti flussi.

Esprime cauto ottimismo il direttore dell'UOC Terapia Intensiva e Rianimazione, Pino Pasqua, ma non si trattiene dal raccontare che il paziente ha pianto quando è stato svegliato e con lui l' equipe medica che stava procedendo al risveglio.

"Questo non significa che abbiamo risolto il problema – dichiara il dr Pino Pasqua – ma sono piccoli passi che ci incoraggiano a ritenere che il percorso clinico stia giungendo a soluzione"

Il paziente nel suo percorso clinico all'Annunziata è stato trattato con il Ruxolitinib, farmaco già utilizzato in ambito ematologico, il cui protocollo proprio lo scorso sei aprile ha ottenuto l'approvazione dell' Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). L'impiego di questo farmaco all'Annunziata di Cosenza è iniziato lo scorso 27 marzo, sulla base dell'esperienza per il trattamento di patologie mieloproliferative croniche degli specialisti della UOC di Ematologia, diretta dal dr Massimo Gentile - dottori Francesco Mendicino e Ciro Botta – in collaborazione con il prof Marco Rossi dell'Università Magna Grecia di Catanzaro.

Attualmente l'applicazione del protocollo terapeutico con Ruxolitinib prosegue nel reparto di Malattie Infettive, diretto dal dr Antonio Mastroianni, secondo le indicazioni di AIFA.