Graziano denuncia: “A Corigliano Rossano non si entra in banca”

Emergenza Covid-19, i servizi essenziali devono essere garantiti nella loro piena efficienza, nella totale sicurezza per i cittadini e per i dipendenti. Anche nelle banche. Quello che è accaduto stamani in un istituto di credito di Corigliano-Rossano ha dell'inverosimile: utenti lasciati fuori dalla filiale e le porte girevoli utilizzate come sportello. È vero che bisogna tutelarsi dal contagio ma queste misure "arrangiate" non fanno altro che aumentare il rischio di diffusione del virus.

È questa la denuncia del consigliere regionale Giuseppe Graziano che stamattina ha raccolto la lamentela di alcuni correntisti di un noto istituto bancario cittadino.

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Uno sgabello messo all'interno di una delle due porte d'ingresso girevoli: al di là un dipendente della banca, al di qua gli utenti chiusi in uno spazio angusto, ammassati l'uno vicino all'altro, nell'androne della banca, in uno spazio angusto, senza la presenza di una guardia giurata e senza alcun rispetto della privacy.

«Questo – commenta Graziano - è il servizio offerto agli utenti di Corigliano-Rossano in tempo di emergenza sanitaria. Chiedo alle autorità competenti di vigilare ed evitare il ripetersi di scene come questa, che non sono degne di un paese civile».