Cassano allo Ionio (Cs), il Sindaco Papasso chiarisce sulle nomine di Casa Serena

Il Sindaco Gianni Papasso, animato da spirito costruttivo e lungi dall'innescare polemiche, interviene sulla questione delle nomine dei Componenti il Consiglio di amministrazione di Casa Serena "Santa Maria di Loreto", a chiarimento della posizione espressa dai gruppi di minoranza in seno al civico consesso. Il primo cittadino difende l'assoluta legittimità delle nomine effettuate lo scorso 18 dicembre di tre dei cinque componenti il nuovo CdA di Casa Serena, a seguito della decadenza degli amministratori nominati dalla Commissione Straordinaria, e, considerata l'inadempienza degli organi amministrativi dell'Istituto, ha invitato formalmente anche la Prefettura di Cosenza e il Presidente della Regione Calabria a nominare i rispettivi rappresentanti in seno al CdA. Circa le disquisizioni tecnico-giuridiche addotte dalla minoranza, il Sindaco ha dichiarato di aver agito e che intende agire nell'obiettivo di rispettare la legalità e che la nomina dei rappresentanti del Comune di Cassano all'Ionio all'interno dell'Istituto Casa Serena è avvenuta nel pieno e rigoroso rispetto delle norme di legge applicabili al caso di specie.

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Il primo cittadino ha sottolineato, inoltre, che in punta di diritto, un articolo o un comma dello Statuto di Casa Serena, modificato dal CdA a guida Ponte nel mese di luglio del 2019 e "modellato su misura per qualcuno", (compreso l'antipatico e inopportuno raddoppio delle indennità di carica per il CdA e il Collegio dei Revisori dei Conti), non può sovvertire la legge dello Stato. Ad ogni modo, quanto al segnalato passaggio in Consiglio Comunale delle nomine dei rappresentanti del Comune di Cassano all'Ionio, il Sindaco Papasso osserva che la norma contenuta nell'art.50 del TUEL, in forza del quale sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio il primo cittadino provvede alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni, come da consolidata giurisprudenza, non si limita a fissare le attribuzioni del Sindaco, ma definisce anche la regola di portata generale secondo cui tali nomine sono da considerarsi di carattere fiduciario, nel senso che riflettono il giudizio di affidabilità espresso con la nomina, ovvero la fiducia sulla capacità del nominato di rappresentare gli indirizzi di chi lo ha designato. Pertanto, il Sindaco Papasso sottolinea che dal 2006 in poi, comprese le ultime nomine fatte dalla Commissione Straordinaria, nonostante le identiche previsioni statutarie del vecchio Statuto con il nuovo, è sempre stata una prerogativa del Sindaco l'individuazione dei rappresentanti del Comune, tenuto conto proprio del carattere fiduciario dell'incarico. In ultimo, il Sindaco ha specificato, senza alcuna volontà polemica, che lo statuto modificato dall'ultima gestione di Casa Serena è in più punti in contrasto con le Leggi vigenti e, pertanto, necessita di urgenti e sostanziali modifiche.