Italia-Marocco, pardon... Rieti-Reggina 0-3 a tavolino: cronaca di una vergogna annunciata

tre-uomini-e-una-gamba-Copdi Paolo Ficara - Vincere così non piace a nessuno. Il Rieti, conscio dello sciopero di tutti i calciatori della prima squadra e dei certificati medici presentati dallo staff tecnico, è arrivato al "Manlio Scopigno" con la Berretti per affrontare la Reggina. Con le squadre in campo per il riscaldamento, si è cercato di provvedere ai problemi "burocratici" che stavano rimandando il fischio d'inizio. Fino a giungere, intorno alle 15:40, alla conclusione definitiva: 0-3 a tavolino per gli amaranto.

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Se sia stata l'assenza di patentino per il tecnico Pezzotti o qualche irregolarità nel tesseramento di alcuni adolescenti a determinare lo 0-3, poco cambia. Si sapeva con certezza, almeno da giovedì scorso, che Italia-Marocco improvvisata in spiaggia nel film "Tre uomini e una gamba" sarebbe risultata più regolare di Rieti-Reggina. Visto lo sciopero proclamato legittimamente dai calciatori laziali, gli stipendi non pagati, una situazione societaria a dir poco borderline e le problematiche legate all'impianto: infatti si sarebbe giocato a porte chiuse.

In un giorno che segna una sconfitta per lo sport, la principale danneggiata è la Reggina. Sprecato un viaggio andata e ritorno, nonché il pernottamento. Per non parlare delle energie mentali. Una squadra imbattuta ed ormai abituata a giocare anche con intervalli di pochi giorni, si vede spezzare il ritmo. In tutto ciò, esiste ancora un governo del calcio?

La nefandezza consumatasi nel primo pomeriggio era più annunciata di un furto di Lupin. Ma Ghirelli si è ben guardato dall'indossare i panni di Zenigata. Limitandosi a redarguire, dalle colonne dei giornali nazionali, la società reatina diffidandola dallo schierare la Berretti. Ma il caro vecchio presidente della Lega Pro cosa si sarebbe aspettato da un club che prova ad aprire la prevendita, pur conscio del rifiuto a scendere in campo da parte dei giocatori?

Auguriamo alla tifoseria del Rieti di veder risolvere la situazione da qualche deus ex machina, dato che nemmeno quest'anno è stato mosso un dito per impedire simili carnevalate. Non è bastato il caso Matera o peggio ancora il Pro Piacenza-Cuneo. Tra una settimana capiremo se almeno restano i tre punti alla Reggina, qualora i laziali tornassero in campo, oppure se tutti i risultati (compreso quello odierno a tavolino) verranno annullati. Come dicono le regole, almeno quelle andrebbero lette dal capo-carrozzone.