Sette comuni calabresi al voto dopo lo scioglimento per infiltrazioni della 'ndrangheta

lameziaterme municipio500Sono sette i comuni calabresi che, a conclusione del commissariamento seguito allo scioglimento degli organi elettivi per presunte infiltrazioni mafiose, torneranno domani alle urne per eleggere il sindaco. Il piu' popoloso dei centri interessati e' Lamezia Terme, quarta citta' della regione, seguita da Cassano allo Ionio, Isola Capo Rizzuto, Marina di Gioiosa Ionica, Brancaleone, Cropani e Petrona'. Sei sono i candidati che si contenderanno la carica di primo cittadino di Lamezia Terme, comune nato dalla fusione dei comuni autonomi di Nicastro, S. Eufemia e Sambiase, reduce dal terzo scioglimento per mafia nei suoi poco piu' di cinquant'anni di storia. Oltre a Paolo Mascaro, sindaco quando e' stato disposto lo scioglimento e in lizza con il sostegno di due liste civiche, sono in corsa Eugenio Guarascio (centrosinistra), Ruggero Pegna (centrodestra senza la Lega), Silvio Zizza (M5s), e altri due candidati civici Rosario Piccioni e Massimo Cristiano. L'eventuale ballottaggio si terra' il 24 novembre.

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